Dalla prossima estate 2017 riaprirà a tutti il Molo San Vincenzo, l’antico approdo Borbonico di Napoli, utilizzato sinora dalla Marina Militare, e sarà percorribile a piedi o con le biciclette nei fine settimana.
Le passeggiate sul lungomare nel centro della città si arricchiscono così di oltre due chilometri.
Negli anni scorsi l'amministrazione del sindaco de Magistris aveva già tentato di avviarne la realizzazione, e adesso con l'intervento della nuova presidenza dell'autorità portuale di Napoli, affidata a Pietro Spirito, il progetto si sta concretizzando.
Come previsto dagli accordi, la prima fase definirà le modalità di accesso del pubblico, nel rispetto delle norme di sicurezza e di controllo di un'area in dotazione alla Marina Militare, e avvierà d'intesa con l'Assessorato alla Mobilità del Comune di Napoli un collegamento di trasporto pubblico per connettere la città al molo.
Il molo San Vincenzo è la banchina borbonica, lunga - come detto - circa due chilometri e mezzo; fu fatto costruire appunto dai Borbone nel XIX secolo, forse su progetto di Domenico Fontana, ed è stato il simbolo della potenza navale della casata. Fino alla guerra mondiale è stato considerato un importante avamposto difensivo che ospitava arsenale e bacini.
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