Museo Filangieri "Otium cum dignitate" di Andrea Salvatori

"Otium cum dignitate"  è la locuzione latina, nobilitata da Marco Tullio Cicerone, che da' il titolo alla personale di Andrea Salvatori, in esposizione al museo civico Gaetano Filangieri di Napoli, fino al 10 settembre 2017.
La mostra, curata da Guido Cabib, comprende quaranta  opere scultoree che hanno "preso vita" dalla re_invenzione creativa -con ironico senso della lezione artistica del passato- di Andrea Salvatori utilizzando la sua collezione di statuine di porcellana -diverse per stile, epoca e provenienza- acquistate durante i suoi innumerevoli tour urbani nei mercatini dell'usato.
L'allestimento crea una profonda suggestione comunicativa con le "preziosità" presenti nelle vetrine del ballatoio della Sala Agata suggellando così  un forte legame con la storia della ceramica e della porcellana tra Cina, Giappone, Real Fabbrica Ferdinandea, Capodimonte, Sevres, Vienna, Parigi, Doccia, Giovine, Tagliolini, Meissen, Sassonia.
L'espressione ciceroniana, che si riferisce al trascorrere il tempo in attività amene come l'ideale del civis romanus ritiratosi dalla vita pubblica, viene inserita dal principe Filangieri  nella sua relazione sul Museo Artistico Industriale del 1881. In sostanza, Filangieri intende riferirsi all’arte come mezzo per soddisfare colui (l'operaio, l'artista, l'artigiano)  che “va in cerca del bello e del vero, nonché del nuovo, dell'originale, e che fa raggiungere quella condizione, che ben gli antichi dipinsero con l'Otium cum dignitate (cioè la nobile indolenza".

L'esposizione è parte della stagione di eventi “La Primavera del Principe. Un uomo nuovo, figlio delle sue opere" progettata per il rilancio del Museo Filangieri


Dal 4 Maggio al 10 Settembre 2017
Dal martedì al sabato 10.00 / 16.00; domenica 10.00 / 14.00
Via Duomo 288, Napoli
informazioni: museofilangieri@libero.it

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