Il direttore d'orchestra Jeffrey Tate, per cinque anni anche al Teatro di Carlo di Napoli, era a Bergamo alla Pinacoteca Accademia Carrara di Bergamo quando è stato stroncato da un malore.
Si è spento a 74 anni dopo aver speso la maggior parte della sua vita, contrassegnata dalla musica e dalla malattia. Tate era affetto infatti dalla spina bifida, malattia della colonna vertebrale che l'aveva costretto per anni sulla sedia a rotelle, impedendogli di dirigere in piedi.
Un'esistenza creativa e piena di passione iniziata artisticamente nel 1978 sul podio dell'Opera di Göteborg con la Carmen di Bizet. Da quel momento in poi una carriera prestigiosa legata ai più importanti teatri d'opera internazionali: la London Symphony Orchestra, i Berliner Philharmoniker, la Boston Sympony.
Era stato inoltre direttore della English Chamber Orchestra, dell'Orchestre National del France e, in Italia, direttore musicale del Teatro San Carlo di Napoli dal 2005 al 2010, e fino al 2011 direttore onorario dell'Orchestra sinfonica della Rai, dov'era stato Primo direttore ospite dal 1998 al 2002.
Commenti
Posta un commento