Il titolo è «Dduie paciune», in un atto unico, e porta la firma di Eduardo De Filippo.
Un inedito del maestro? Eppure di questo lavoro non c'è traccia in alcuna biografia o bibliografia attribuibili al grande drammaturgo napoletano.
Il testo è stato scoperto dall’attore Giulio Adinolfi che si sta occupando della catalogazione dell’archivio personale di Enzo Cannavale.
Da qualche mese, infatti, il materiale è conservato nella Libreria del cinema e del teatro che la famiglia (i figli Alessandro, Andrea e Gabriella e la mamma Barbara) hanno voluto dedicare allo stesso Cannavale in alcuni spazi della casa di produzione Run Film in via del Parco Margherita a Napoli.
A dare notizia della vicenda è stato il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione cultura.
Dal ritrovamento artisti e critici teatrali si sono attivati per approfondire e scoprire l'appartenenza del manoscritto.
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