A Napoli "Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne"

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In occasione della "Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", individuata dall'assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 novembre di ogni anno, il Comune di Napoli lancia per il 2018 la rassegna "Quello che le donne non dicono".
L'appuntamento è per sabato 25 novembre, a partire dalle ore 9:00, presso la sala Consiliare del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova.
La manifestazione è  ideata e organizzata dalla delegata alle Pari Opportunità, Simonetta Marino, in collaborazione con l'Assessorato all'Istruzione, ai Giovani e alle Politiche Giovanili, il Servizio Giovani e Pari Opportunità, la Commissione Consiliare Qualità della Vita e Pari Opportunità, la Città Metropolitana e la Consigliera di Parità Isabella Bonfiglio, le Municipalità e gli Istituti Scolastici: LSS Mercalli; LS Francesco Saverio Nitti; IC 68° Rodinò; IC 53° Gigante Neghelli; LS Pasquale Villari; LS Elsa Morante; LSS Francesco Sbordone; LS Galileo Galilei.
La rassegna si propone l'obiettivo di  indagare le profonde ragioni e le difficoltà che sempre più spesso non consentono di avviare un consapevole processo di emersione dalla violenza. 
Come specificano gli organizzatori, si tratta di un momento di riflessione condiviso con gli studenti, perchè è nelle scuole e attraverso una netta inversione del paradigma socio-culturale di matrice sessista che realmente inizia la lotta alla violenza di gener
"Il silenzio, la vergogna, un ingiusto senso di colpa, l'umiliazione di sentirsi oggetti, i desideri sopiti e dimenticati, i sogni infranti tra le onde di un mare nemico e sconosciuto, sono questi i sentimenti - afferma la delegata Simonetta Marino -, e ancora tanti altri, che non trovano parole per dirsi nella vita di tante, troppe donne". 
"A loro va il nostro pensiero e la nostra vicinanza in questa giornata - aggiunge Marino - che non vorremmo più consegnata ad un rituale di circostanza, ma che durasse nell'impegno quotidiano di uomini e donne per costruire insieme un mondo più giusto e rispettoso della dignità di ogni vita" .


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