A Salerno l'economia circolare per il riuso dei beni culturali

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Salerno

Creare nuove imprese, incentrate sui beni culturali,  è l'obiettivo del progetto “Clic -  Circular models Leveraging Investments in Cultural heritage adaptive reuse" , finanziato nell’ambito di Horizon 2020  e coordinato dal’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo (Iriss) del Consiglio Nazionale delle Ricerche


Il progetto, che ha una durata di 3 anni, è rivolto al riuso di beni culturali attraverso l'innovazione e coinvolge 15 partner provenienti da dieci Paesi europei. 
In sostanza, ai beni culturali viene applicato il modello di economia circolare, basato su riuso, riciclo, condivisione di risorse, puntando alla creazione di comunità e alla valorizzazione dell’esistente.
Come sottolineano gli organizzatori, "CLIC" mira così ad attrarre nuovi investimenti sostenibili dal punto di vista economico-finanziario per il recupero funzionale degli immobili e dei paesaggi in abbandono, in grado di generare impatti positivi sul piano sociale e ambientale, aumentare l’occupazione e promuovere la crescita culturale nei territori dei partner attraverso modelli di partenariato misti pubblico-privato-sociale e modelli specifici di governance, finanziamento e business per il riuso funzionale del patrimonio culturale. 

Come prima sperimentazione, sono coinvolte le città di Salerno in Italia e Rijeka in Croazia, la regione Västra Götaland in Svezia, e la Fondazione culturale Pakhuis de Zwijger di Amsterdam in Olanda



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