"SOLO" è la personale di Renata Petti a cura di Gianni Nappa, che inaugura il nuovo spazio “ Area 35mm ”.
“Volare. Tra le corde di un’altalena” è una delle installazioni, in esposizione fino al 12 febbraio 2018, che l'artista presenta nella nuova location al Centro Direzionale di Napoli, che - come spiegano gli ideatori - "nasce come avamposto tra migliaia di uffici e pendolari, di cultura, arte contemporanea e fortemente connotata dalla fotografia d’autore e dalla volontà di porsi come luogo conviviale in un lembo della città, con il carcere di Poggioreale di fianco ed un ex tessuto industriale oramai ricordo lontano".
“Volare. Tra le corde di un’altalena” è una delle installazioni, in esposizione fino al 12 febbraio 2018, che l'artista presenta nella nuova location al Centro Direzionale di Napoli, che - come spiegano gli ideatori - "nasce come avamposto tra migliaia di uffici e pendolari, di cultura, arte contemporanea e fortemente connotata dalla fotografia d’autore e dalla volontà di porsi come luogo conviviale in un lembo della città, con il carcere di Poggioreale di fianco ed un ex tessuto industriale oramai ricordo lontano".
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Renata Petti è napoletana, architetto, nella ricerca di una dimensione “altra”, poeta e artigiano, progettista dentro le cose, ha sperimentato interventi su varî materiali di cui il privilegiato è quello che chiama la madre argilla.
”La mia opera è caratterizzata dallo stretto legame tra il mio corpo e il materiale plastico-ceramico attraverso uno studio teso a penetrare nella materia e negli elementi specifici dell’espressione artistica” recita Renata Petti.
La sua ricerca è orientata a sperimentare sui vari linguaggi dell’arte dalle manipolazioni d’immagini al computer delle opere ceramiche, da intendersi come dilatazione della sensorialità e ampliamento della memoria, al linguaggio poetico e cinematografico sovrapponendo sempre, con tagli e inquadrature molteplici, il lavoro di anni sulla materia ceramica.
Vive e lavora a Napoli dove ha insegnato Discipline architettoniche presso il Liceo Artistico. Ha partecipato a numerose mostre sia in Italia che all’estero e ha attivato con il gruppo artistico ” LALOBA Rifletti il luogo ” numerosi laboratori per la costruzione di oggetti teatrali, sculture e oggetti per performances, installazioni, azioni, scenografie cinematografiche, partendo dalla suggestione di luoghi, usi e tradizioni, testi letterari, ecc.
Con il gruppo artistico Laloba, è stata invitata, nel 2005, a realizzare, a Capriati a Volturno, due grandi installazioni permanenti, nell’ambito delle manifestazioni d’arte partecipata del “Villaggio dell’Arte”, che ha coinvolto alcuni Comuni del Matese e artisti internazionali. Ha curato la regia di un corto “Inferno blu” in
cui costumi e installazioni sono stati realizzati nell’ambito del laboratorio con il gruppo artistico ” LALOBA Rifletti il luogo “. Partecipa su invito alla seconda edizione dell’artperformingfestival di Napoli nel 2017.
Nell’ e-book: Renata Petti Poesia della/nella materia (in www.lettoricreativi.com) è espressa in versi la sua ricerca artistica. Ha partecipato alla Biennale di Venezia 52° Esposizione Internazionale d’Arte all’interno del progetto “camera 312 – promemoria per Pierre” a c. di Ruggero Maggi per il Milan Art Center, dal 6 giugno al 21 novembre 2007 Dorsoduro 2537 Venezia.
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AREA 35 MM
Centro Direzionale Di Napoli Is. G/5
Napoli
+39 3938835038
area35mm@gmail.com
www.area35mm.com/
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