MontesantoArte: quattro residenze d'artista al Quartiere Intelligente

MontesantoArte: quattro residenze d'artista al Quartiere Intelligente


E' tempo  di risultati per il progetto MontesantoArte, curato da Adriana Rispoli e  promosso dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Napoli, nell’ambito del bando Sillumina (edizione 2016) indetto dalla SIAE, in collaborazione con Quartiere Intelligente.

Il programma, articolato da settembre 2017 a marzo 2018,  è consistito nell'offrire residenza a quattro giovani artiste italiane con lo scopo di promuovere l’arte contemporanea più sperimentale sul territorio regionale. 

Le artiste sono state invitate a focalizzare la ricerca sul rapporto natura - cultura utilizzando linguaggi trasversali tra le arti visive - video o performance - architettura, design, gardening e auto-costruzione. 

I sei mesi di residenza artistica al Q.I. (Quartiere Intelligente) hanno coinvolto: Mariangela Bruno, Francesca Borrelli, Elena Mazzi, Valentina Miorandi

In sostanza, che cosa è  il Quartiere Intelligente
Si tratta di  una piattaforma multi-progetto di rigenerazione urbana fondata nel 2013, nel centro storico di Napoli, lungo le scale monumentali di Montesanto.

Come spiegano gli organizzatori, gli spazi del QI devono essere considerati come luoghi di contaminazione artistica ed intellettuale, di confronto diretto con artisti e professionisti del settore culturale. 

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BIO

Mariangela Bruno (Bari, 1986; vive e lavora a Bari)
Laureata in Architettura consegue il master “Arti Architettura Città” presso l’Università degli studi Roma Tre. Nel 2011 è co-fondatrice dell’associazione LAN_laboratorio architetture naturali che sperimenta bio-architetture con materiali naturali e nel 2012 fonda Metriquali aps, associazione che promuove e sperimenta processi dal basso di riattivazione di spazi urbani in stato di abbandono. Dal 2013 collabora con il paesaggista-filosofo Gilles Clement e il centro culturale Manifatture Knos di Lecce nell’ambito degli “Incontri del Terzo Luogo”. Dal 2016 è socia di Experience e collabora con centri culturali (Ex Fadda, Rigenera) e centri di ricerca informale (Scuola di Bollenti Spiriti, La Scuola Open Source). La sua attività di ricerca nell’ambito artistico e dell’architettura temporanea si concretizza in installazioni in situ e dispositivi propulsivi di processi sociali in grado di trasformare e segnare il paesaggio, in contesti urbani e rurali.

Francesca Borrelli (Napoli, 1986; vive e lavora a Parigi)
Architetto e paesaggista. Si forma in Italia e all’estero, trascorrendo periodi di studio a Lisbona, Rio De Janeiro e Parigi e sperimentando nel viaggio l’arte dell’incontro. Nel 2016 frequenta l’École de Botanique presso il Muséum national d’Histoire naturelle di Parigi approfondendo la conoscenza di elementi di botanica. La sua produzione artistica si applica ai luoghi marginali dove prendono vita paesaggi spontanei. Vincitrice del concorso “Un’Opera per il Castello”, realizza l’opera Le Jardin (2013) nel corpo di guardia in rovina di Castel Sant’Elmo di Napoli. Nel 2016 vince il “Concorso di idee per la riqualificazione di dieci aree urbane periferiche” per il Parco della Salinella a Marsala. Co-curatore del Radicepura Garden Festival (2017), primo festival dei giardini del Mediterraneo che si è svolto a Giarre (CT), attualmente collabora con il collettivo di architetti e paesaggisti Coloco di Parigi.

Elena Mazzi (Reggio Emilia, 1984; vive e lavora a Venezia)
Ha studiato Storia dell’Arte presso l’Università di Siena. Nel 2011 si è laureata in Arti Visive presso lo IUAV di Venezia. Ha trascorso un periodo di studi all’estero presso la Royal Academy of Art (Konsthogskolan) di Stoccolma. La sua poetica indaga il rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda, nel quale vive e con il quale si confronta ogni giorno. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive, tra cui: 16° Quadriennale di Roma, GAM di Torino, 14° Biennale di Istanbul. Ha partecipato a diversi programmi di residenza in Italia e all’estero. E’ vincitrice del Thalie Art Foundation grant 2017, VISIO Young Talent Acquisition Prize, premio EneganArt, nctm e l’arte 2016, m-cult media and technology program 2016. Con il progetto intitolato Atlante Energetico, è artista tutor per l’anno 2016-2017 presso la Fondazione Spinola Banna per l’Arte e la GAM – Galleria Arte Moderna e Contemporanea di Torino.

Valentina Miorandi (Trento, 1982; vive e lavora a Londra)
Diplomata in Teoria e Pratica del Teatro, presso il DAMS dell’Università di Bologna (2005). Ha vinto numerose borse di studio per: il Master in Filmmaking alla New York Film Academy (2006), il Master in Direttore della Fotografia presso l’ESCAC University (2007) e nel 2016 per il M.F.A presso il DAI-Dutch Art Institute di Arnhem, in Olanda. È stata visiting professor presso l’Universidad Complutense di Madrid (2007) e l’Universidad de Castilla-La Mancha di Cuenca (2007) e correntemente insegna all’Università di Palermo. Nel 2014 ha fondato con Sandrine Nicoletta Chatelain il progetto DRIFTERS a Londra. Dal 2008 ha creato numerosi progetti multimediali di partecipazione pubblica che coinvolgono la collettività per creare nuove forme di produzione artistica basate sul bene comune.


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Contatti:
Sito web: www.quartiereintelligente.it

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