Difficile circoscrivere la figura di Maurizio Valenzi.
Leggere la sua biografia consente di coglierne solo il senso delle diverse e significative declinazioni: pittore, attivo nella Resistenza, senatore del Pci, sindaco a Napoli dal 1975 al 1983, parlamentare europeo.
Adesso l'occasione per approfondire l'esperienza napoletana con la mostra fotografica “La Napoli di Maurizio", dal 18 aprile al 13 maggio 2018, al PAN Palazzo delle Arti di Napoli.
La mostra, organizzata dalla Fondazione Valenzi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, il PAN Palazzo delle Arti di Napoli, l’Associazione Amici di Maurizio Valenzi, e col patrocinio morale della Regione Campania e del Comune di Napoli, ripercorre la realtà partenopea degli anni Settanta e Ottanta attraverso gli scatti di dodici grandi fotografi: Cecilia Battimelli, Antonio Biasiucci, Francesco Paolo Cito, Fabio Donato, Luciano Ferrara, Gianni Fiorito, Gianluigi Gargiulo, Guido Giannini, Mimmo Jodice, Lucia Patalano, Sergio Riccio e Salvatore Sparavigna.
La mostra è stata allestita per la prima volta nel 2009 in collaborazione con la Fondazione Premio Napoli ed oggi viene proposta con l'arricchimento delle opere dei giovani fotografi under 35 selezionati attraverso il concorso fotografico Napoli Oggi.
La giuria del concorso, composta da Vera Maone, Cecilia Battimelli e Lucia Patalano, ha scelto di premiare i lavori di: Benedetto Battipede, Gerardo Gerardo, Giulia Calvaruso, Sara Cerullo, Assunta D’Urzo, Luca Esposito, Ahtziri Lagarde , Emilio Morniroli, Antonio Palladino, Santa Russo.
Come spiegano gli organizzatori, collegata alla mostra la campagna di crowdfunding Arapimmo ‘o Cascione, organizzata dall’Associazione Amici di Maurizio Valenzi con la piattaforma Meridonare.
L’obiettivo è raccogliere € 5000,00 per finanziare la ricerca di documenti video e audio di Napoli degli anni tra il 1975 e il 1983 in archivi pubblici e privati per renderli accessibili alle nuove generazioni attraverso la loro digitalizzazione.
I cittadini potranno partecipare alla campagna anche condividendo sui propri profili social con l’hashtag #arapimmocascione propri ricordi di quegli anni. Tutti i contenuti condivisi verranno poi raccolti dall’Associazione Amici di Maurizio Valenzi in un unico album.
La mostra è stata anche oggetto di un percorso di alternanza scuola lavoro in collaborazione col liceo Quinto Orazio Flacco di Portici.
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