"Swing" di Caroline Peyron e Black Napkin alla Chiesa delle Scalze


Scambio di segni, di parole, di immagini, di cose per costruire atlanti di memorie nuove e ormai indistinguibili; così Caroline Peyron a quelle di Black Napkin ricompongono in  "Swing" due anni, otto grandi quaderni, un centinaio di oggetti, due grandi tavole che hanno oscillato da un capo all’altro.

L'allestimento, curato da  Raffaella Bosso e Marco De Gemmis, è dal 5 al 25 maggio 2018 nella Chiesa di San Giuseppe delle Scalze a Pontecorvo, Napoli.

Come sottolineano gli organizzatori, le due posizioni estreme del pendolo alla fine si sono infatti confuse, le memorie per segni e immagini non hanno più nè un inizio né una fine; le visioni sono diventate realtà incollate su carta e tutto il piacere di chi guarda è di essere in quella realtà o forse di non esserci.

Commenti