Autorità Porto Napoli, Baia di Trentaremi bonificata dai rifiuti di amianto


Sono terminati i lavori di messa in sicurezza dell’arenile e dell’area marina antistante la Baia di Trentaremi in Posillipo
L’intervento, costato 150 mila euro circa, è stato affrontato dall’AdSP Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale e ha riguardato la rimozione dai fondali e dall’arenile dei rifiuti di amianto e di altro materiale presente nell’area. 
Si tratta di rifiuti di varia origine, sversati, dal parco Virgiliano (a partire dagli anni '70) lungo il costone della collina di Posillipo, venuti alla luce, nel tempo, a causa dell’erosione della costa da parte del mare.

Il materiale inquinante recuperato è consistito in: materiale da costruzione contenente amianto, 4.920 Kg.; rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, 3160 kg; rifiuti biodegradabili e legno, 3.900 Kg; rifiuti urbani non differenziati, 500 Kg; rifiuti ingombranti, 300 Kg; plastica, 70 Kg


I tecnici dell’AdSP, che hanno seguito i lavori di messa in sicurezza, precisano che permane un’Ordinanza della Capitaneria di Porto di Napoli che vieta l’accosto alla spiaggia di Trentaremi per il rischio di caduta massi.

Le operazioni sono durate poco più di due settimane e si sono svolte sotto il controllo e la vigilanza della Capitaneria di Porto di Napoli e dell’ASL Napoli1-Distretto 24. Quest’ultima il 7 giugno del 2018 ha attestato l’avvenuta rimozione del materiale contenente amianto. 
Hanno contribuito all’espletamento dei lavori la “Città Metropolitana” – mediante una attività di rimozione di massi pericolanti del costone finalizzata a mettere in sicurezza le aree oggetto dei lavori – e l’AssociazioneCentro Studi Interdisciplinare Gaiola Onlus”, che ha effettuato una supervisione delle attività sia a mare che sull’arenile fornendo l’assistenza scientifica di un ornitologo e di due esperti di flora e fauna marina.




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