"Il futuro del museo non è il digitale, ma l'esaltazione di un'esperienza diretta e autentica in un mondo che è ormai intriso di digitale".
È questa la convinzione che ha spinto il Parco Archeologico di Paestum, diretto dall'archeologo Gabriel Zuchtriegel (il più giovane direttore tra i musei MiBAC), a proseguire con il progetto "Paestum Viva" che prevede laboratori didattici quotidiani e gratuiti per tutti.
"Il digitale serve anche nei musei, ma è solo un mezzo, per la mia generazione ormai scontato, che circonda e pervade il nostro mondo. - ha affermato il direttore -. Io credo invece che andiamo nei musei per fare un'esperienza diversa dalla vita quotidiana."
Il sito di Paestum attualmente offre ai visitatori una video-audioguida sia per bambini che per adulti, una newsletter, un profilo Instagram e Twitter, una pagina Facebook con il chatbot Pizio, un assistente virtuale ideato per rispondere alle esigenze degli utenti che ogni giorno ci contattano. Inoltre, è in atto la digitalizzazione del catalogo e degli archivi. Tutto questo, però, secondo la direzione del Parco non sarebbe che la "normalità” di una gestione all'altezza dei nostri tempi.
"Quello che vogliamo dare in più alle persone - ha concluso Zuchtriegel- è l'incontro con una realtà diversa dalla quotidianità, come quando si entra nel tempio di Hera (più noto come Basilica) o quando si partecipa a un laboratorio che fa risuonare gli strumenti antichi o fa vedere le ricostruzioni delle armi che si vedono su rilievi e vasi classici".
I laboratori, inclusi nel biglietto d’ingresso al sito, nell’abbonamento PaestumMia e nella card Adotta un blocco, si ripetono alle ore 11.00 tutti i giorni, escluso il lunedì.
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