Napoli, commissioni comunali Cultura e Politiche urbane misure per turistificazione città

Napoli, commissioni comunali Cultura e Politiche urbane misure per turistificazione città

Elaborare azioni congiunte, con la partecipazione di tutti gli  assessorati coinvolti e delle commissioni, per governare il fenomeno  della turistificazione del centro storico della città di Napoli. 
È la  conclusione della lunga riunione presieduta da Elena Coccia e Eleonora de Majoche ha visto oggi impegnate le  commissioni Cultura e Politiche urbane che già nei mesi scorsi avevano avviato la discussione sull'argomento, anche con il contributo della rete SET - Sud Europa di fronte alla Turistizzazione.
Sono intervenuti gli assessori alle Attività Produttive Enrico Panini, alla Cultura Nino Daniele e alle Politiche urbane Carmine Piscopo.

Nel corso dell'incontro sono emersi i diversi aspetti della questione e le possibili azioni da mettere in campo.
Per l'assessore Daniele l'unica possibilità di arginare il fenomeno  passa per una strategia integrata di azioni, sia a livello locale, che vede più assessorati lavorare insieme ad un tavolo unico per  preparare  una bozza di regolamento, sia a livello nazionale, con il  coordinamento del turismo sostenibile costituito con altre quattro  città, Milano, Venezia, Firenze e Roma, per elaborare proposte condivise da sottoporre al governo nazionale. 
"Se il turismo non viene  governato - ha sottolineato Daniele - si trasforma alla lunga in un danno,  facendo perdere al nostro centro storico la forza che lo ha portato ad  essere tutelato come patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Pur nella  consapevolezza della necessità di intervenire, resta, un margine ristretto di azione, con norme che favoriscono l'espandersi delle attività commerciali senza alcuna  possibilità di limitazione per gli Enti Locali".

Per l'assessore alle Politiche urbane Piscopo, Napoli ha saputo  lavorare con diverse leve per contrastare questo fenomeno che,  altrove, in Italia e in Europa, sta cambiando il volto dei centri storici. Con le politiche urbanistiche, che dettano regole molto  rigide sulla trasformazione dei beni, il piano di gestione Unesco   approvato nel 2011, le convenzioni legate al Grande progetto Centro storico sito Unesco, gli interventi di decongestionamento del centro  antico, la collaborazione con le Università per stimare il numero  degli studenti presenti, si cerca di raggiungere lo stesso obiettivo,    tutelare l'unicità della città e del suo centro e fotografare  realisticamente i flussi di persone e l'utilizzo degli immobili  esistenti.

"Il lavoro comune messo in campo - ha osservato l'assessore Paninisegnala la volontà di voler trovare ogni possibile margine di azione  per tutelare l'unicità della nostra città. Il grosso del fenomeno  delle locazioni brevi è chiaramente in mano a grandi imprese ed è in buona parte un fenomeno sommerso. La questione va regolamentata   nell'interesse di tutti, e per questo è stata avviata anche   un'interlocuzione con l'assessorato regionale alle Attività produttive per ragionare su un fenomeno che in alcune parti della Campania ha già  assunto grosse proporzioni.

La consigliera Matano (Movimento 5 Stelle) ha ricordato le proposte  programmatiche elaborate sul tema della gestione consapevole dei  flussi, con il coinvolgimento di tutti i protagonisti del settore turistico e con il Comune titolare di una programmazione di eventi  rivolta a decongestionare il centro della città, e segnalato l'assenza di controlli sul rispetto della normativa regionale che regolamenta le  attività di bed and breakfast.



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