Cinema: il Trieste Film Festival in Tour arriva a Napoli

Cinema: il Trieste Film Festival in Tour arriva a Napoli

Torna il progetto Trieste Film Festival in Tour, ideato dal Trieste Film Festival in collaborazione con Lo Scrittoio, società di promozione e distribuzione da sempre attenta al cinema d’autore e indipendente di qualità, che porta in sala una selezione delle migliori opere selezionate dall’ultima edizione della manifestazione triestina, da proporre al pubblico italiano. 
L'appuntamento è per venerdì 5 aprile con le proiezioni Donbass e My Home, in Lybia al Cinema Astra di Napoli , che si inseriscono anche nell'ambito di "AstraDoc - Viaggio nel Cinema del Reale" organizzata dall’associazione culturale Arci Movie (www.arcimovie.it), Parallelo 41, Coinor e Università "Federico II" di Napoli.
A presentare la serata Fabrizio Grosoli co-direttore artistico del Trieste Film Festival

In particolare, Donbass è del regista ucraino Sergej Loznicapluripremiato, autore di 17 documentari, oltre a 2 lungometraggi, My Joy e In the Fog  entrambi selezionati al Festival di Cannes rispettivamente nel 2010 e nel 2012. 
Il film ha aperto la sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2018, peraltro valso all’autore il premio per la Migliore regia,  e racconta i tragici e folli eventi della guerra in atto nella regione orientale dell’Ucraina, il Donbass, dove si svolge una guerra ibrida. Ma questa non è la storia di una regione, di un paese o di un sistema politico. È la storia di un mondo che si è smarrito. È una storia che riguarda ognuno di noi. 

My home, in Libya porta la firma di Martina Melilli, artista visiva, filmmaker, traduttrice, curatrice e documentarista, vincitrice di Artevisione 2017, un progetto a cura di Careof e Skyarte che promuove la giovane videoarte italiana, con il suo film film Mum, I'm Sorry. 
Il documentario vincitore del Premio Corso Salani e selezionato al Festival di Locarno 2018, racconta invece il tema dell’espatrio forzato tramite la storia di italiani scappati dalla Libia negli anni ’70 dopo il colpo di stato di Gheddafi e ricostruisce memorie familiari e drammi presenti, il colonialismo italiano di allora e la crisi attuale del Mediterraneo. E’ un film sul senso di appartenenza ai luoghi, sulla memoria individuale e collettiva e come lavora sui ricordi. 
  
Tutti i film, come nelle migliori tradizioni di qualsiasi festival internazionale, saranno presentati in lingua originale con i sottotitoli in italiano e ogni tappa del Tour sarà accompagnata da un attento lavoro promozionale e di comunicazione. 
  
Altri cinema o associazioni che volessero aderire all’iniziativa potranno fare richiesta compilando l’apposito form disponibile sui siti internet www.triestefilmfestival.it e scrittoio.net. 


Per maggiori info: www.arcimovie.it     https://www.facebook.com/astradoc 


  

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