Giulivo, Lamagna, Spagnuolo, Spinosi: a “Estate a Napoli” in un concerto a quattro voci e due chitarre


Torna sabato 13 luglio 2019  alle 21.30 nel cortile del Maschio Angioino  la raffinata formazione composta da  Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi nello spettacolo “Paese mio bello – L’Italia che cantava e canta", un concerto a quattro voci e le chitarre di Michele Bonè e Paolo Propoli, per cantare Napoli e non solo. 

Dopo quarant’anni i protagonisti si ritrovano, come un’altra Estate a Napoli, la prima, ancora in quel Maschio Angioino, straordinario scenario naturale di appuntamenti memorabili.  
Villanelle, il ‘700 partenopeo e le canzoni degli anni ’40 e ’50  per l'evento di sabato prossimo nel cartellone di Estate a Napoli,  a cura dell’associazione Di musica in musica.

Giulivo, Lamagna, Spagnuolo, Spinosi condividono un percorso di ricerca musicale che ha dentro mille anime difficili da raccogliere in un solo spartito. Ci sono gli esordi comuni con Roberto De Simone e un mondo di note anche legato alla storia più viscerale, ma poi questo magma si allarga e va oltre. 

La radice napoletana è il punto di partenza per inglobare  mondi che sembrano molto lontani, come la canzone d’autore, quella popolare anche internazionale, la Francia. E poi il Veneto, la Sicilia. 

Come spiegato dagli organizzatori, lo spettacolo si declina così nelle infinite suggestioni che confluiscono in una tessitura artistica fatta di eleganza, forza, struggimento a volte, commozione, risate, divertimento.
La musica incanta e diverte, sogna e stringe il cuore a mezza voce, o dilaga in un acuto predominante e, al tempo stesso, drammatico.
"Paese mio bello" è tutto questo, ma è tanto di più. 

"E la speranza, l’auspicio è che una brezza accompagni parole e note e le porti verso il mare, come omaggio di riconoscenza alla madre Partenope, affinché possa farne un piccolo dono di questa città fragile e volitiva, al resto del mondo, dall’altra parte delle onde". 



Commenti