Domani, 10 gennaio 2020 alle ore 19.30, nella Chiesa di San Benedetto nuovo concerto della rassegna Grande Musica a San Benedetto, che vede l'Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli, il Comune di Salerno, l’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, la Yamaha Music Europe e la Santarpino pianoforti unite nella realizzazione di una stagione di 6 concerti di musica da camera.
Protagonista di questo terzo appuntamento sarà il pianista Costantino Catena.
Come sottolineato dagli organizzatori, il volume di Luca Ciammarughi edito da Zecchini intitolato “Da Benedetto Michelangeli alla Argherich. Trent’anni con i grandi pianisti” , nomina Costantino Catena nel paragrafo “Virtuosismo ed extravaganza” riconoscendogli la dote di unire “al cesello virtuosistico un cantabile di assoluta bellezza sonora.” Sono queste doti, quindi che possiamo aspettarci di ascoltare nel programma della serata, che apre con la celeberrima Sonata “al chiaro di luna” di Beethoven e chiude con la virtuosistica parafrasi di Norma di Liszt, passando per il Carnevale di Vienna di Schumann.
Il concerto ha durata di circa 1 ora ed è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Per informazioni:
Infoline . 081 406011
Programma
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata quasi una Fantasia op. 27 n. 2, “Al chiaro di luna”
Robert Schumann (1810 – 1856)
Faschingsschwank aus Wien. Fantasiebilder Op.26; Gesänge der frühe Op. 133
Franz Liszt (1811 – 1886)
Réminiscences de Norma, S.394
BIO
“Pianista di un tipo ormai raro nella sua generazione, in lui sfolgora anzitutto l’arte del cantare sulla tastiera con invenzioni di fraseggio che ne dimostrano la squisita intelligenza musicale”: definito con queste parole dalla rivista Amadeus, Costantino Catena è stato ospite di importanti istituzioni concertistiche in vari paesi europei, in Australia, negli U.S.A., in Russia e in Giappone, tra cui l'Accademia Filarmonica di Bologna, la Philharmonia di San Pietroburgo, il Kennedy Center e la Georgetown University di Washington, gli Amici del Teatro Regio di Torino, gli Amici della Musica di Trapani, il Gasteig di Monaco di Baviera, la Società Dante Alighieri, il Liszt Memorial Museum di Budapest, il Festival Internazionale di Ravello, il Festival Internazionale di Alghero, l'Istituto Liszt di Bologna, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, Palazzo Poli di Roma, il Teatro dell’Arte della Triennale di Milano, il Teatro Goldoni di Livorno, il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, la Yasar Concert Hall di Izmir, la Winchester University, la Filarmonica De Stat Transilvania di Cluj-Napoca, il Kusatsu International Festival, l'Ohrid Summer Festival. Costantino Catena ha un’intensa attività discografica, principalmente con l’etichetta giapponese Camerata Tokyo, con cui ha iniziato a collaborare nel 2010 incidendo l'integrale di Liszt per violino e pianoforte e in seguito numerosi CD solistici, tra cui un doppio CD lisztiano e un blu-ray dedicato a Debussy e Schumann, e con cui sono in progetto altri lavori discografici, tra cui la registrazione di tutta l’opera pianistica di Schumann. Recentemente il disco “Hidden Orchestra”, comprendente il Concerto op. 54 di Schumann per pianoforte e orchestra nella trascrizione per pianoforte e organo di Claudio Brizi, è stato inserito nella programmazione di bordo da All Nippon Airways, mentre il CD con il Quartetto e il Quintetto di Schumann, registrato insieme al Quartetto Savinio, è stato premiato con 5 stelle dalla rivista discografica Musica. I suoi dischi hanno ricevuto critiche entusiastiche da prestigiose riviste internazionali e importanti critici musicali e nell’agosto 2016 il nuovo CD “Two Saints - Francis of Assisi & Francis of Paola” è stato scelto come uno dei migliori dischi sulla rivista giapponese di musica “Record Geijutsu”. Ha inoltre inciso per le etichette Phoenix Classics e Nuova Era International e le sue registrazioni sono state spesso diffuse in Italia e all’estero (RAI Radiotelevisione Italiana, NHK Nippon Hoso Kyokai, RSI Radio della Svizzera Italiana, MR Magyar Rádió).
Ha al suo attivo anche una notevole attività cameristica, avendo collaborato con artisti quali Alessandro Carbonare, Michele Lomuto, Franco Maggio Ormezowski, Gabriele Geminiani, Carlo Parazzoli, Saschko Gawriloff, Sabrina-Vivian Höpker, Claudio Casadei, Massimo Quarta, Maja Bogdanovich, Lynne Dawson, Claudio Brizi, Quartetto Savinio. In collaborazione con il musicologo Paolo Scarnecchia ha avviato una esplorazione del repertorio delle turcherie, e più in generale di ispirazione orientalista, costituito da fantasie, variazioni, parafrasi, riduzioni e rêveries, e presentato in forma di conversazione-concerto.
Costantino Catena ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte. Dopo aver conseguito con il massimo dei voti e la lode il diploma di pianoforte presso il Conservatorio "G. Martucci" di Salerno sotto la guida del M° Luigi D'Ascoli, ha proseguito e completato la sua formazione pianistica seguendo corsi di perfezionamento con Konstantin Bogino, Bruno Mezzena e Boris Bechterev. Importanti riferimenti per la sua maturazione artistica sono stati anche gli incontri con Aldo Ciccolini, Michele Campanella e Joaquin Achucarro. Docente di pianoforte principale presso il Conservatorio di Musica "D. Cimarosa" di Avellino, ha dato masterclass e seminari per varie Accademie e Università (The Ignacy Jan Paderewski Academy of Music in Poznan, Tromsø University, Music College of the Moscow Tchaikovsky Conservatoire, Babes-Bloyai University of Cluj-Napoca, Winchester University, Yasar University of Izmir). Laureato sia in Filosofia presso l'Università degli Studi di Salerno che in Psicologia presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, ha approfondito in particolare le tematiche concernenti la gestione degli aspetti psicologici e fisiologici durante l'esecuzione musicale.
Costantino Catena è stato ufficialmente designato “Yamaha Artist” nel 2016.
Foto di Niek Verlaan da Pixabay
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