Peggy Guggenheim: Il museo si ferma ma porta online la sua “mission”


Dopo pochi giorni dalla firma del DPCM emanato l’8 marzo 2020 che dichiara  zona protetta tutto il territorio nazionale, con la chiusura di diverse attività tra le quali i musei come misura di prevenzione del contagio del COVID-19,  la Collezione Peggy Guggenheim portando avanti sui canali social la sua missione educativa e di diffusione dei propri contenuti e della propria storia ad un pubblico quanto più ampio ed eterogeneo possibile, che ama l’arte e che è chiamato, in un momento così delicato, a comportarsi responsabilmente, nel rispetto di se stessi e degli altri, rimanendo a casa. 

Come spiegato dagli organizzatori, è proprio dalla casa di Peggy Guggenheim che la PGC richiama l’attenzione e, grazie al grande potere della condivisione, lancia una serie di attività attraverso i suoi canali su Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn con l’hashtag #larteresiste e, unendosi a personaggi del mondo dello spettacolo, della politica, così come tantissime istituzioni culturali, promuove con #Iorestoacasa l’importanza del restare nella propria abitazione per contenere il contagio.

Presentazioni virtuali dedicate alla vita di Peggy Guggenheim e ad alcuni capolavori della sua collezione, la parola allo staff e ai tirocinanti del museo, che restituiscono attraverso immagini sempre originali e creative il loro punto di vista sulla Collezione; brevi approfondimenti su aspetti meno noti delle opere esposte, affondi dedicati alla mostra temporanea Migrating Objects, e, perché no, qualche “Art Quiz” per mantenere sempre viva l’attenzione e mettere alla prova i suoi followers.


© Ph: Nava Rizvi - Rogerio Victor Satil


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