A Milano la prima personale italiana di Ramon Enrich


Antonia Jannone Disegni di Architettura presenta la prima personale italiana di Ramon Enrich in anteprima virtuale  martedì 19 maggio 2020 alle ore 19

Pervasi da un’atmosfera silenziosa, gioiosa e arcana, i dipinti e le piccole sculture di Ramon Enrich dialogano tra architettura e paesaggio. Immagini essenziali e romantiche, in cui colori terrosi e grandi spazi danno forma a villaggi immobili, fermi nel tempo, inondati di luce tersa e serena.

''Nelle nuove tele di Ramon Enrich, nel suo mondo di verdi cartesiani, nella sua pittura di campi matematici e alberi geometrici, in compagnia delle sue ombre e persino nella tregua dei suoi vuoti ora ci sono pietre che sfidano l’ordine''. (Anatxu Zabalbeascoa)

Studio, ingegno e perizia si affiancano a eteree riflessioni sulla bellezza del quotidiano, che osservano con cura la poesia nascosta nella semplicità. Con uno sguardo metodico e sognatore al tempo stesso, Ramon Enrich costruisce così narrazioni che accompagnano alla scoperta di nuove realtà: i suoi “mini mondi”.

''Nel tentativo di superare gli elementi accidentali dei fenomeni, i suoi lavori concentrano la propria attenzione su ciò che si considera eterno, stabile, necessario, assoluto. Il plastico di una casa uguaglia la palafitta dell’uomo preistorico ad un appartamento di un cittadino metropolitano: il tempo della casa sembra immutato''. (Loredana Parmesani)

Il catalogo con i testi di Loredana Parmesani e Anatxu Zabalbeascoa.

La mostra sarà visitabile, fino al 18 luglio 2020, solo su appuntamento e nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di prevenzione.


INFORMAZIONI
20 maggio – 18 luglio 2020
martedì – sabato 15.30 – 19.30
02 29002930 | 347 2109121
Corso Garibaldi 125, Milano, Italia

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