Futuro Remoto 2020: si parlerà del Pianeta negli appuntamenti on line e con un'ampia sezione internazionale



Futuro Remoto, il Festival della Scienza d’Europa ideato nel 1987 dal fisico Vittorio Silvestrini e promosso da Città della Scienza di Napoli, con il sostegno della Regione Campania, la co-organizzazione delle sette Università della Campania e la collaborazione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica-Inaf, del Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR, del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide, dell’Ambasciata italiana in Messico, del Consolato Generale Usa di Napoli e dell’Unione Industriali di Napoli, celebra la sua XXXIV edizione, con eventi on line e con un’ampia sezione internazionale, dal 20 al 29 novembre 2020 parlando di Pianeta, cambiamenti epocali e sfide globali. 

Futuro Remoto 2020 racconta cosa si è fatto e cosa si sta facendo in ambito scientifico sul tema più urgente e trasversale di questi anni: il nostro Pianeta. 

Con collegamenti in diretta, video streaming, dibattiti on line e conferenze Futuro Remoto dà voce ai protagonisti della ricerca di tutto il mondo, aprendo le porte di laboratori, centri di ricerca e realtà di innovazione sociale al grande pubblico di tutte le età, oggi sempre più cosciente dell’importanza della ricerca scientifica.

L’evento inaugurale di Futuro Remoto si terrà il 20 novembre alle ore 10.00 sarà fruibile on line dal sito :http://www.cittadellascienza.it/futuroremoto/

L’evento vedrà la partecipazione del Presidente di Città della Scienza Prof. Riccardo Villari, di Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania; del Ministro all’Istruzione, Università e Ricerca Gaetano Manfredi; del Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico di Città della Scienza Prof. Luigi Nicolais e sarà moderato dal Direttore di Scienza in rete Luca Carra

Seguiranno gli interventi di Paolo Vineis, docente all'Imperial College di Londra in salute globale, vicepresidente del Consisglio Superiore di Sanità e a capo dell’unità di crisi Covid in Piemonte; di Patrizia Caraveo, astrofisica, impegnata anche nella divulgazione e nella lotta per la parità di genere nella scienza; di Piero Genovesi, zoologo, ecologo, specialista in biodiversità; di Filippo Giorgi, fisico, climatologo e modellista di fama mondiale, membro del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico -IPPC.

Si ricorda che, a seguito del DPCM del 3 novembre 2020, il Science Centre di Città della Scienza sarà chiuso al pubblico – come tutti i musei italiani – fino al 3 dicembre.

Pertanto tutte le attività di Futuro Remoto 2020 – Pianeta si svolgeranno solo online.


https://www.futuroremoto2020.it/


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