Premio internazionale Assteas, presentata l'opera mascotte del maestro Nicola Pica



L'opera di Nicola Pica sarà la ''mascotte'' della V edizione del premio internazionale Assteas, come comunicato dal presidente dell'associazione Xarte Maurizio Caso Panza.

L’opera ha un elevato valore simbolico e storiografico in quanto riprende nella dimensione di 140 cm di diametro, la raffigurazione del vaso “Il ratto di Europa” in cui Zeus, ormai trasformato in toro, ha sul dorso Europa e corre attraverso il mare fino all'isola di Creta. 

La storia narra che Zeus si rivelò ad Europa ma lei resistette. Successivamete il dio si trasformò in aquila e riuscì a sopraffarla in un bosco di salici o, secondo altri, sotto un platano sempre verde. Zeus fece a Europa i doni del Talo, di Laelaps e di un giavellotto che non sbagliava mai il bersaglio ed a ricordo del suo intenso amore ricreò la forma del toro bianco nelle stelle che compongono la Costellazione del Toro.

Le adesione al premio hanno coinvolto numerosi artisti da varie parti d’Italia come da paesi europei in particolare dalla Polonia; in giuria vi è, tra gli altri, Katarzyna Krolikowska-Pataraia, docente di Conservazione dell’Accademia di Belle Arti e Restauro di Varsavia. 

La direzione artistica del premio è assegnato all’arch. Emilio Bilotta di Ariano Irpino (AV), la direzione critica è assegnata ad Antonella Nigro, docente, storica e critica dell’arte di Agropoli (SA). 

Tra i componenti della giuria anche Salvatore Oppido (NA), già docente, accademico ed artista ed in qualità di presidente  Gaetano Branca, della fornaci BrancaTerra di Carife (AV). 

Si ricorda che il premio internazionale Assteas ha tra i suoi scopi quello di far conoscere Assteas ed il vaso “Il ratto di Europa” definito il vaso più bello del mondo ma anche quello di stimolare un turismo culturale rendendo fruibile quanto di più possibile aspetti e circostanze non sempre note. 

Informazioni e contatti sul sito www.premioassteas.com

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