''Gli Spagnoli a Napoli Il Rinascimento meridionale'': accordo Comune Napoli-Museo Capodimonte su apertura nei weekend e festivi della chiesa di san Giovanni a Carbonara e il Complesso di San Domenico Maggiore
Al Museo e Real Bosco di Capodimonte sarà visitabile fino al 25 giugno 2023 la mostra Gli Spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale a cura del prof. Riccardo Naldi, docente di Storia dell’arte moderna all’Università L’Orientale di Napoli e del prof. Andrea Zezza, docente di Storia dell’arte moderna all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Il progetto espositivo è stato realizzato in partenariato con il Museo Nacional del Prado, in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Italia e l’Ambasciata italiana a Madrid, con il Ministero dell’Interno-FEC Fondo edifici di culto e la Curia di Napoli, è finanziata grazie al progetto POC Capodimonte. Le rotte dell’arte della Regione Campania, gode del patrocinio del Comune di Napoli, ha la GESAC come main sponsor ed è stata realizzata grazie al supporto dell’associazione Amici di Capodimonte ets..
L'esposizione propone un’ampia rassegna di opere eseguite da alcuni dei principali artisti spagnoli attivi in quegli anni a Napoli, quali Pedro Fernández, Bartolomé Ordóñez, Diego de Siloe, Pedro Machuca, Alonso Berruguete, divenuti i protagonisti dell’eccezionale stagione artistica della Napoli di primo Cinquecento, sostenuta dal mecenatismo degli Ordini religiosi e dell’aristocrazia.
Oltre ad essere a Capodimonte, con opere che si vedranno per la prima volta a Napoli, la mostra è comunque anche diffusa in città perché il Comune ha aperto tutte le chiese in cui sono presenti opere, realizzate durante il periodo viscerale.
In particolare, la Giunta Comunale di Napoli ha approvato un accordo di collaborazione con il Museo e il Real Bosco di Capodimonte per la promozione della mostra “Gli spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale”.
La Chiesa di San Giovanni a Carbonara e il Complesso di San Domenico Maggiore, ricche di testimonianze storico-artistiche della Napoli spagnola del primo Cinquecento, sono così fruibili con personale della Napoli Servizi, per tutti i weekend della mostra, secondo il seguente calendario e i seguenti orari:
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