Dalla neuroingegneria alla sanità digitale: il mondo della bioingegneria italiana a congresso a Padova



Ricercatori e industrie del settore biomedico, giovani bioingegnere e bioingegneri si sono dati appuntamento a Padova dal 21 al 23 giugno per il Congresso Nazionale di Bioingegneria (GNB2023), dove avranno la possibilità di illustrare alla comunità scientifica le ultime novità della ricerca e discutere delle sfide future.

Si parlerà di sanità digitale ed ingegneria clinica, modellistica matematica di sistemi fisiologici, segnali e immagini biomediche, neuroingegneria, biomeccanica, protesi, micro e nanotecnologie, biorobotica e riabilitazione, dispositivi biomedicali, bioinformatica e biologia sintetica.

«Sarà l’occasione per discutere con i massimi esperti italiani del settore di temi di grande attualità - affermano gli organizzatori - In particolare siamo orgogliosi di ospitare due autorevoli Keynote Lectures: la prima sull’evoluzione del Rene Artificiale del prof. Claudio Ronco (Direttore dell’Istituto Internazionale di Ricerca Renale di Vicenza (IRRIV), già direttore del Dipartimento di Nefrologia Dialisi e Trapianto dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza) e la seconda sulla storia e le prospettive della Bioingegneria in Italia e nel mondo del prof. Paolo Antonio Netti (Professore Ordinario di Bioingegneria Industriale of Industrial dell’Università Federico II di Napoli, e attuale presidente del Gruppo Nazionale di Bioingegneria)».

Durante il congresso avranno luogo due tavole rotonde: la prima verterà sulla Bioingegneria di Genere, ossia su come le differenze di genere, socioeconomiche e culturali debbano essere considerate nell’analisi dei sistemi biologici e nella progettazione di dispositivi biomedici e sarà preceduta da un’introduzione al tema della prof.ssa Giovannella Baggio, già professoressa ordinaria di medicina di genere dell’Università di Padova, e della prof.ssa Silvana Badaloni, già professoressa associata di intelligenza artificiale dell’Università di Padova, entrambe componenti del Centro Elena Cornaro; nella seconda si discuterà delle prospettive dell’Informatica Biomedica nella formazione e nella ricerca secondo il punto divista della Società Scientifica Italiana di Informatica BioMedica.

Come eventi speciali sono previsti un incontro tra ricercatori e aziende del settore ed una sessione con la presentazione di quattro importanti iniziative di ricerca, finanziate dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari al PNRR, per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale, in particolare nei settori robotica medica, prevenzione con strumenti digitali, monitoraggio remoto, e reingegnerizzazione dei processi clinici.

Il congresso è patrocinato dalla Regione Veneto, dall’Università degli Studi di Padova, da 4 dipartimenti (Ingegneria dell’Informazione, Ingegneria Industriale, Ingegneria Civile Edile e Architettura, Neuroscienze) e dal CNR.


Tutte le informazioni sul programma scientifico e sugli eventi correlati sono disponibili al sito:

http://gnb2023.it



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