Cosa rende un edificio, una comunità e una città un luogo accogliente? La presenza.
Perché i luoghi li fa chi li vive e li ama. Su questo pilastro poggia il progetto nazionale “Chiese aperte” voluto e sostenuto dalla CEI conferenza episcopale italiana e finanziato con i soldi dell’8 per 1000.
Nella città di Viterbo il progetto è realizzato dalla Diocesi in collaborazione con le associazioni Emmaus e Pro Loco di Viterbo, e punta alla valorizzazione del patrimonio storio artistico e culturale, contribuendo alla sua accessibilità e fruizione.
Un corso di formazione che unisce la teoria alla pratica, completamente gratuito, aiuterà i volontari che apriranno le Chiese di Viterbo, a conoscere riconoscere e raccontare cicli pittorici, architetture, storia e tradizioni, curiosità ed iconografia.
Le chiese che con appuntamenti e giorni dedicati saranno aperte dalla prossima primavera, sono: Sant’Andrea, San Sisto, San Giovanni in Zoccoli, San Marco, Suffragio, S.Maria della Quercia, Gonfalone.
Il corso, completamento gratuito, è aperto e rivolto ad appassionati e curiosi di tutte le età che nei prossimi mesi vorranno dedicare qualche ora del proprio tempo a servizio della collettività, aiutando a rendere Viterbo più viva, aperta ed accogliente, contribuendo con amore, entusiasmo ed allegria, in un progetto condiviso in modo eterogeneo.
Conoscere e raccontare : questa è la mission del corso di formazione che si articola in sette incontri nelle sette rispettive chiese che apriranno le loro porte nei prossimi mesi, e che andranno a costituire luoghi da inserire nel circuito cittadino e turistico.
Il prossimo appuntamento ''Dal periodo barocco ai giorni nostri'' si svolgerà il 15 marzo nella Chiesa del Suffragio, dalle ore 15 alle ore 17.
Info ed iscrizioni : 393 3232478 – chieseaperte@diocesiviterbo.it
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