Rosso Primordiale: la mostra personale di Armando Xhomo alla MAEC Gallery di Milano



Dal 19 marzo al 2 aprile 2024, alla MA-EC Gallery si terrà la personale dell’artista Armando Xhomo intitolata Rosso Primordiale a cura della storica dell’arte e giornalista Daniela Pronestì.

In mostra una selezione di opere, alcune delle quali di ultimissima realizzazione, che invitano a riscoprire una dimensione, quella della “primordialità”, intesa come condizione vitale, generativa, espressione dell’energia che muove tanto l’esistenza quanto l’agire dell’artista.  


«Rosso – scrive la curatrice Daniela Pronestì nel testo che accompagna la mostra – è il colore delle pulsioni primitive, della corporeità erotica, della forza vitale. È il colore dell’istinto che ha consentito all’uomo dei primordi di sfamarsi, difendersi, preservare la specie. Il colore del sangue versato per la sopravvivenza, il predominio, la conquista. Un colore che nelle opere di Armando Xhomo richiama la dualità tra eros e thanatos, ordine e caos, umano e ferino. Opposti che nella pittura di Xhomo non raggiungono un equilibrio, ma esprimono l’irrisolvibile tensione all’origine della vita».

 

Nella pittura di Xhomo è il colore il primo e principale tramite di questa “tensione”: «colore magmatico – aggiunge la curatrice – potente, viscerale, per suggerire la conflittualità dell’esistente, l’imperitura lotta tra vita e morte, pensiero e impulso, oscurità e luce. Si passa da picchi cromatici di vitalità estrema, di passionalità smodata, a tinte fredde più cupe ed intimiste, con un procedere volutamente secco, brusco, senza il tramite di tonalità intermedie».

 

La stessa importanza è attribuita al gesto che diventa «azione impetuosa, dirompente che traccia ora vortici, con movimenti ampi ed avvolgenti, ora invece linee spezzate, segmenti e diagonali», in un dinamismo che tiene insieme ascendenze barocche e linee forza futuriste.

 

 «Un’energia irresistibile catapulta lo sguardo verso il centro dell’opera – prosegue Daniela Pronestì –, nell’agone della lotta, nel cuore pulsante dello scontro tra bene e male. Non c’è scampo, non c’è modo di fuggire da quell’arena rossa di sangue: è lì che si gioca tutto, che si determinano le sorti del mondo; ieri come oggi, e come sempre, è nella battaglia che si alimenta la vita. E dal toro, esplicito rimando ad una istintualità sfrenata, il viaggio dell’artista si spinge al di là del tempo, per incontrare, attraverso la figura del Minotauro, la parte più buia, selvaggia, ambivalente della natura umana». Il rosso, quindi, non è soltanto colore nella pittura di Xhomo ma «una forza antica, sotterranea, primordiale che si manifesta, nell’attrazione tra due corpi, nella sensualità esibita, nella rivalità dell’uomo contro l’uomo, ma anche, e in maniera altrettanto travolgente, nella creazione dell’artista».

 

 

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Rosso primordiale

Mostra personale di Armando Xhomo

 

A cura di Daniela Pronestì

Dal 19 marzo al 2 aprile 2024

 

Opening: martedì 19 marzo ore 18

MA-EC Gallery – Via Santa Maria Valle 2 – Milano

 

In collaborazione con: Art Art di Armando Xhomo, via Ghibellina 105-107-111 r, Firenze

  

MA-EC Gallery

Via Santa Maria Valle 2, Milano

www.ma-ec.it

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Instagram: maecgallery 

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