Valorizzazione dei luoghi di culto e evangelizzazione attraverso l’arte: due giornate di studio a Napoli promosse dalla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale
La Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia (Safat) della Pontificia Facoltà Teologia dell’Italia Meridionale (Pftim) di Napoli si prepara a vivere due importanti appuntamenti presso l’Aula Magna della Pftim – Sezione San Luigi, in via Petrarca 115, a Napoli.
L’8 marzo, dalle 15:00 alle 19:00, si svolgerà il convegno “Oasi nelle città, recupero e valorizzazione dei luoghi di culto”; il 9 marzo, invece, dalle 9:00 alle 19:00, la giornata di studi dedicata a “La didattica e l’evangelizzazione attraverso l’arte”.
«Si tratta di due occasioni che confermano l’impegno della Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia non solo in ambito ecclesiale, attraverso occasioni di approfondimento e scoperta di metodi innovativi per la didattica dell’arte, ma anche civile, con la proposta di occasioni di confronto su tematiche, quali il recupero e la valorizzazione dei luoghi di culto, che coinvolgano tutti i soggetti che in un determinato territorio operano perché la bellezza risplenda e sia via per la crescita della collettività», spiegano i condirettori della Safat, Jean Paul Hernandez e Giuliana Albano.
Le conclusioni sono affidate al gesuita Jean-Paul Hernandez, direttore della Safat, che chiuderà anche la giornata di studi del 9 marzo, su “La didattica e l’evangelizzazione attraverso l’arte”, articolata in due sessioni.
Al mattino sono previsti gli interventi di Caterina Bruno (Associazione Pietrevive – Living stones, docente Safat e Pftim), sul tema “Tra ombra e grazia. Discernere con Arte”, e Beatrice Minotta (docente Safat e Pftim), su “E videro la sua luce. (Lc 9,32)”. Nel pomeriggio interverranno Monica Fasan (storica e mediatrice dell’arte), sul tema “Invisibile visibile -Esperienze di mediazione dell’arte” e Andrea Dall’Asta (docente Safat e direttore Fondazione Culturale San Fedele Milano), su “Un viaggio nella luce, tra presente e passato”, un itinerario che esplorerà le connessioni tra arte, architettura e teologia.
Le due giornate di studio sono accreditati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
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