Dal 19 al 30 novembre 2025 il pubblico potrà seguire un percorso di lezioni e prove, condotto da Riccardo Muti e dedicato al Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, che si concluderà con un concerto diretto dal Maestro. Tutti gli spettatori avranno quindi la possibilità di assistere alle fasi di preparazione e realizzazione di un’opera e agli insegnamenti di Riccardo Muti rivolti a giovani direttori d’orchestra, musicisti e cantanti.
Sono disponibili sul sito web della Fondazione (fondazioneprada.org) i carnet per partecipare a tutti gli eventi. Per le prove e il concerto sono acquistabili i biglietti singoli.
I partecipanti, selezionati attraverso un bando internazionale da una commissione esaminatrice presieduta dal Maestro, hanno un’età compresa tra 18 e 35 anni e sono diplomati in Italia o all’estero in Direzione d’Orchestra o Pianoforte.
L’edizione 2025 della “Riccardo Muti Italian Opera Academy” sarà inaugurata mercoledì 19 novembre alle 20 con la lezione concerto del Maestro Riccardo Muti dedicata al Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart.
Dal 20 al 23 novembre e dal 25 al 26 novembre, al mattino dalle 10.30 alle 13 e al pomeriggio dalle 16 alle 18.30, si svolgeranno le prove aperte al pubblico. Nel corso delle sei giornate i giovani direttori e i maestri collaboratori, guidati dal Maestro, potranno approfondire la conoscenza dell’opera in tutte le sue fasi: dalle prove al pianoforte con i cantanti, a quelle d’assieme con l’orchestra e il coro. Il progetto continuerà giovedì 27 novembre alle 17 con la prova finale dei giovani direttori d’orchestra presentati dal Maestro e si concluderà domenica 30 novembre alle 19 con il concerto del Don Giovanni diretto da Riccardo Muti.
L’impegno di Riccardo Muti verso l’educazione musicale è un elemento costante della sua attività artistica. Con la sua Academy si propone di condividere con i giovani musicisti ciò che ha imparato dai suoi grandi maestri e di accompagnarli nel processo di interpretazione e realizzazione di un’opera. Inoltre, le lezioni e le prove aperte al pubblico permettono a tutti di accedere a una coinvolgente esperienza di approfondimento nel campo della musica classica.
Come sostiene Miuccia Prada, Presidente e Direttrice di Fondazione Prada, “la nuova collaborazione con Riccardo Muti e la sua Academy conferma l’impegno della Fondazione nell’ambito educativo e la volontà di coinvolgere direttamente i giovani nelle nostre attività. È per noi importante poter contribuire a questo progetto formativo che il Maestro porta avanti con serietà e passione da molti anni per diffondere la conoscenza e lo studio della musica classica. Siamo convinti infatti che questo linguaggio sia una delle espressioni più rilevanti ancora oggi per la crescita culturale e personale di tutti.”
Come dichiara Riccardo Muti, “Insieme a Verdi, è senza dubbio Wolfgang Amadeus Mozart l’autore a cui ho dedicato la maggior parte del mio studio e della mia ricerca interpretativa. Entrare in contatto con la sua arte, per un interprete, è un’esperienza sconvolgente. Nelle sue opere troviamo rappresentati i nostri sentimenti e soprattutto i nostri difetti, ma non ci sentiamo il dito puntato addosso. Perché Mozart mette in musica l’uomo, così com’è. Ci dice che siamo questo, ma non si domanda il motivo. E allora, come disse Rossini, Mozart può diventare la consolazione della vita: le sue opere ancora ci parlano, ci colpiscono nel profondo e ci confortano.”
Considerato uno dei capolavori di Mozart e dell’intero Settecento, il Don Giovanni è composto nel 1787 da Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 – Vienna, 1791) su libretto di Lorenzo Da Ponte (Vittorio Veneto, 1749 – New York, 1838). L’opera è rappresentata per la prima volta a Praga, al Teatro degli Stati, il 29 ottobre del 1787, diretta dallo stesso Mozart, riscuotendo un notevole successo. Parte della trilogia dapontiana insieme a Le nozze di Figaro (1786) e Così fan tutte (1790), Don Giovanni è definito un “dramma giocoso” per musica e mette in scena le vicende del nobile libertino che sfida le leggi divine e umane fino al momento dell’inevitabile caduta simboleggiata della sua discesa agli inferi. In quest’opera emerge la grande attualità del lavoro di Mozart che affronta temi morali e sociali mantenendo una posizione di imparzialità, lasciando al pubblico la libertà di elaborare un proprio giudizio.
Fondazione Prada ha avviato la collaborazione con “Riccardo Muti Italian Opera Academy” nel dicembre 2021 presentando negli spazi della sede di Milano Nabucco di Giuseppe Verdi ed è proseguita nel 2023 con Norma di Vincenzo Bellini.
In occasione dell’edizione 2025 della “Riccardo Muti Italian Opera Academy”, PwC Italia rinnova la collaborazione con Fondazione Prada, avviata nel 2023, al fine di offrire alla comunità un’opportunità culturale che coinvolga un pubblico di appassionati e curiosi e in particolare le nuove generazioni. Nell’ambito di questa iniziativa è proposto il PwC Young Program, un progetto formativo rivolto alle scuole superiori e alle università del territorio lombardo, con un particolare focus sui conservatori e le scuole musicali. Il PwC Young Program intende favorire la partecipazione attiva degli studenti invitandoli ad assistere a una tariffa agevolata alle prove tenute da Riccardo Muti e intraprendere così un percorso di conoscenza della musica classica, in particolare dell’opera italiana, seguendo le spiegazioni e gli insegnamenti proposti dal vivo dal Maestro. PwC Italia si unisce a Fondazione Prada nel sostenere un intenso programma educativo che riafferma il ruolo della cultura come elemento chiave nella formazione dei più giovani.
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