Onegin di John Cranko al Teatro di San Carlo



La Stagione di Danza 2024-2025 del Teatro di San Carlo prosegue con  Onegin, il dramma in danza ispirato al romanzo in versi di Aleksandr Puškin, nella versione di John Cranko

La supervisione coreografica è di Reid Anderson-Graefe, già Direttore dello Stuttgart Ballet che ne custodisce l’eredità artistica, affiancato da  Jane Bourne per la messa in scena. L’allestimento vede le scene e i costumi di Elisabeth Dalton riprodotti da Steen Bjarke, anche light designer, e Diana Eckmann.

Le   musiche   di  Pëtr Il'ič Čajkovskij,   rielaborate   da  Kurt-Heinz Stolze, verranno   eseguite dall’Orchestra del Teatro di San Carlo diretta da Martin Yates.

Prima rappresentazione in calendario domani, giovedì 26 giugno, alle ore  20:00.  Onegin  sarà in scena per sei repliche, fino a  giovedì 3 luglio.



Impegnati  Étoiles, Solisti  e  Corpo di Ballo del Lirico di Napoli, sotto la direzione di  Clotilde Vayer

I protagonisti,  Onegin e Tatjana,  vedranno l’alternarsi di tre coppie: Danilo Notaro  e   Claudia D’Antonio danzeranno il 26 giugno e il 3 luglio

Per le recite del 27 giugno e del 1 luglio, interpreteranno i due ruoli Alessandro Staiano e  Anna Chiara Amirante.

Stanislao Capissi e  Luisa Ieluzzi, infine, saranno sul palcoscenico il 29 giugno e il 2 luglio.

Creato nel 1965 per lo Stuttgart Ballet, Onegin rappresenta uno dei vertici del balletto narrativo del Novecento. È con straordinaria potenza espressiva che Cranko porta in scena la vicenda di Onegin, un giovane aristocratico annoiato dalla vita, che troppo tardi comprende la profondità del suo amore per Tatjana. 

Nella storia del Teatro di San Carlo, il balletto ha visto poche rappresentazioni. È approdato per la prima volta al Lirico di Napoli nel 1995, con Alessandra Ferri e Patrizia Manieri in coppia con Rex Harrington e Ivan Goliandin. Ha conosciuto solo una seconda messa in scena, nel 2007, con protagonisti Giovanna Spalice e Giuseppe Picone in alternanza con Elena Tentschikowa e Ivan Gil-Ortega.


(Foto di Luciano Romano)

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