Appuntamento domani, 23 settembre, all’Accademia di Belle Arti di Napoli per presentare la seconda parte del progetto Crossing, Art without limits, un ponte culturale nato nei laboratori dall’Accademia di Belle Arti di Napoli che si è esteso dai Balcani, in Medio Oriente e in Nord Africa, con l’obiettivo di istituire un processo creativo, inclusivo e innovativo nelle arti performative.
L’azione condotta dall’Accademia di Belle Arti di Napoli rientra nelle attività del progetto PNRR - PRMG-PERFORMING, capofila l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro con il coinvolgimento di 10 istituzioni internazionali di formazione terziaria.
La seconda fase del progetto prevede lo svolgimento del Campus Internazionale di Ricerca Artistica al quale partecipano 21 studenti provenienti da istituzioni artistiche di Tirana, Kosovo, Sofia, Istanbul, Amman, Beirut, Il Cairo, Alessandria d’Egitto e Corfù, nonché Rettori e Docenti delle Università d’Arte di Beirut, Amman e Kosovo, insieme a numerosi docenti italiani provenienti dai Conservatori di Musica di Napoli, Taranto e Siena, dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, dall’ISIA di Faenza, dall’Università di Brescia e dalla Scuola Superiore Meridionale.
Crossing ha iniziato il proprio percorso a maggio con una delegazione dell’Accademia napoletana composta dal coordinatore scientifico del progetto prof. Enzo Gagliardi, dalla prof.ssa Stefania Oriente, delegata all’Internazionalizzazione, dalla prof.ssa Rosaria Iazzetta, delegata alle relazioni in Asia e dal prof. Mario Laporta, delegato alla logistica e comunicazione, che intrapreso un itinerario di 8.506 chilometri, giungendo in territori le cui diseguaglianze e diversità culturali sono ancora ostacolo al superamento di antiche divergenze storiche e social con l’obiettivo di presentare nelle varie istituzioni internazionali il valore della collaborazione creativa.
Il progetto nasce dall’esigenza di definire un’estesa continuità creativa, che sovrasti i limiti territoriali imposti dalle geografie sociali e definisca nuovi scenari improntati a valori egualitari ed etici. La creatività non conosce barriere e quelle esistenti il progetto Crossing intende superarle, sulla base del principio, che ogni processo ideativo, realizzato collettivamente, non può che generare un’azione volta ad affermare la libertà nel più ampio senso possibile.
• Ore 10.00 – 11.00 | Presentazione del Report della missione di maggio, realizzato dalle prof.sse Rosaria Iazzetta e Stefania Oriente e dal prof. Mario Laporta, grazie al quale sono state conosciute undici istituzioni universitarie, stipulati accordi di collaborazione e selezionati gli studenti oggi presenti al Campus.
• Ore 11.00 – 12.00 | Presentazione delle ricerche artistiche sviluppate durante il Campus, con illustrazione dei progetti e degli obiettivi raggiunti in collaborazione con i partner internazionali.
• Ore 16.00 – 18.30 | Accoglienza di rappresentanze diplomatiche dei Paesi di provenienza dei nostri ospiti – tra cui Ambasciatori, Consoli e Direttori di Accademie straniere – per la presentazione della nostra istituzione, degli obiettivi del progetto e del culturale e sociale di Crossings, in vista di futuri processi di cooperazione.

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