''Ascoltami'', la stagione musicale 2025-2026 dell'Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli




di Milena Borsacchi - Che cosa c'è di meglio, se si intende parlare di Musica, che sia la Musica a presentare se stessa arrivando alle emozioni e all'anima, trascendendo la necessità di parole o spiegazioni esterne?
Non poteva essere immaginata diversamente la presentazione della nuova stagione 2025-2026 dell'associazione Alessandro Scarlatti di Napoli al Teatro Sannazaro.
Gli obiettivi, che hanno costituito lo sforzo organizzativo per quest'anno, sono infatti sintetizzabili nello slogan scelto,  Ascoltami,  che è un invito a porgere attenzione ad un'offerta musicale dove le sue diverse forme e linguaggi  compongono un messaggio che va ben oltre. 
La musica è dunque una leva culturale e un medium comunicativo trasversale che può e deve arrivare a tutti e l'apertura della conferenza affidata all'Ensemble d’archi, formato degli allievi del Conservatorio San Pietro a Majella e coordinati dal Maestro Francesco Solombrino, vede anche i giovani coinvolti nel progetto ampio della storica Associazione  come ambasciatori di un un mondo che vuole essere ascoltato ed ascoltare.

La stagione: un progetto artistico eterogeneo

Dopo il programma che ha visto i giovani e talentuosi artisti eseguire  musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Edvard Grieg, Béla Bartók  sono stati  Oreste de Divitiis e Tommaso Rossi, rispettivamente Presidente e Direttore Artistico dell’ente musicale fondato nel 1918 da Emilia Gubitosi con Maria De Sanna, Salvatore Di Giacomo e Giovanni Tebaldini, ad illustrare il programma in dettaglio.




Saranno 21 i concerti che si svolgeranno tra il Sannazaro, l'Acacia ed il Mercadante. Gli spettacoli spazieranno tra musica vocale e da camera, grande repertorio pianistico e sinfonico, jazz definendo l'ampiezza ed eterogeneità del progetto artistico della Scarlatti.  Prenderà il via la rassegna il 15 ottobre al Teatro Sannazaro con il concerto del soprano Maria Grazia Schiavo che sarà protagonistacon il pianista Maurizio Iaccarino, presenti anche loro alla conferenza. La stagione chiuderà il 21 maggio 2026 al Mercadante con l'Orchestra del Mozarteum di Salisburgo diretta dal Maestro Luigi Piovano.


"Annunciamo con grande soddisfazione - ha sottolineato  Oreste de Divitiis - la presenza a Napoli di grandi protagonisti della scena per una stagione importante e varia, aperta alla città e inclusiva per forma e sostanza". 


 "Sette mesi di attività che offriranno al pubblico - ha spiegato Tommaso Rossi - un'offerta musicale articolata e avvincente, in cui la curiosità per la bellezza di tanti mondi musicali diversi si unisce alla qualità degli interpreti e alla loro capacità di appassionare il pubblico".


Così parliamo di un vero e proprio viaggio tra le Musiche ed i suoi protagonisti che va dal repertorio classico interpretato da grandi solisti come i pianisti Nicolai Luganski, Andrea Lucchesini, Nicolay Khozyanov, i soprani Maria Grazia Schiavo e Roberta Invernizzi con l'Ensemble Barocco di Napoli, il violinista Domenico Nordio e il pianista Roberto Plano, a scelte musicali "di confine", nelle proposte del violinista Alessandro Quarta, della contrabbassista Federica Michisanti con il clarinettista francese Louis Sclavis, del pianista Danilo Rea, del cantante Elio (con il progetto Opera Buffa: Il Flauto Magico e cento altre bagattelle…), della Nuova Orchestra da camera Ferruccio Busoni (con musiche di Astor Piazzolla e Ennio Morricone) e, infine, all'omaggio alla figura di Sigmund Thalberg nell'inedita proposta del pianista Francesco Nicolosi e di Stefano Valanzuolo. La selezione dedicata alla musica da camera accoglie i concerti dei quartetti Noûs, Prometeo, Armida, Gringolts. In stagione anche il giovanissimo Trio Kobalt e la Petit Écurie, ensemble di strumenti ad ancia barocchi.



Le altre iniziative 


Tra le tante attività proposte dalla Scarlatti prosegue nel mese di ottobre il progetto 300 Alessandro Scarlatti con i concerti del 19 ottobre nella chiesa di San Ferdinando dell'Ensemble polacco Giardino di Delizie ed il 24 ottobre con l'attesa esecuzione presso la chiesa dei Gerolamini dell'Oratorio il Giardino di Rose  ad opera della Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio, progetto inserito nelle celebrazioni per i 2500 anni di Napoli. 

E' anche confermato il programma Parliamo di Musica per le scuole, le attività in decentramento a Gesualdo Aversa e la tradizionale rassegna Gli organi storici della Campania, nonchè le attività editoriali e perfezionamento musicale realizzato nella sede dello Spazio Curci, dove è operativo l'archivio storico dell'associazione, a disegnare un quadro variegato di una proposta culturale variegata.


La stagione musicale 2025 – 26 è realizzata dall’Associazione Alessandro Scarlatti con il sostegno di istituzioni pubbliche e private, che vanno dal MiC – Ministero della Cultura, alla Regione Campania, al Comune di Napoli, alla Città Metropolitana, fino ad IntesasanpaoloSeda GroupCaronte e Unione Industriali di Napoli.


Per tutte le informazioni: associazionescarlatti.it

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