Brafa Bruxelles apre il calendario dell'arte 2026

 


Dopo il record dei 72.000 visitatori per il 70° anniversario della fiera d'arte più longeva del mondo, torna a Bruxelles da Domenica 25 Gennaio 2026 BRAFA Art Fair (Brussels Expo, fino a Domenica 1 Febbraio).

L'eclettismo - segno inconfondibile del BRAFA - rende infatti la visita alla manifestazione organizzata dall'Associazione degli Antiquari del Belgio una specie di viaggio nella storia dell'arte: dall'archeologia alla numismatica, passando per dipinti antichi, scultura, gioielli e perfino fumetti. Anche nella prossima edizione le 140 gallerie di primo piano provenienti da 17 paesi, sono rappresentative di almeno 20 specializzazioni offrendo - accanto alle antichità più classiche capolavori di arte tessile, libri rari, gioielleria da collezione, ma anche straordinari elementi di design, mirabilia naturali, oggetti di scena... 
Tra le novità: 19 nuovi espositori, 6 grandi rientri, un nuovo allestimento che coinvolgerà il padiglione 8. Ospite d'onore la Fondazione Re Baldovino, al suo 50° anniversario.


"C’è già grande effervescenza tra i colleghi per la prossima edizione. La lista degli espositori è quasi chiusa e le iscrizioni sono state ancora più rapide del solito - ha sottolineato Klaas Muller, Presidente BRAFA (nella foto di ©Guy Kokken) -. L'eclettismo che ci caratterizza è rimasto invariato, così come il livello di qualità delle gallerie che saranno presenti. Insomma grandi conferme nel segno della continuità".

I nuovi espositori

La più longeva manifestazione del settore – alla sua edizione n. 71 - continua a crescere, e nel 2026 accoglie 19 nuovi professionisti accuratamente selezionati dal Consiglio di Amministrazione. Tra questi solo la metà ha sede in Belgio, gli altri provengono da Francia, Paesi Bassi, Germania, Italia, ma anche dal Brasile e dagli Stati Uniti.

La sezione antiquariato e arte antica della BRAFA si arricchisce quest'anno di una nuova presenza italianaCarlucci Gallery (IT), con sede nella prestigiosa Via del Babuino nel cuore di Roma, esporrà dipinti antichi, mobili e sculture durante la prossima edizione della fiera. Vagabond Antiques (Regno Unito), con sede a Petworth, il cui fondatore Joe Chaffer vanta una variegata collezione di sculture, dipinti e oggetti che vanno dal II secolo d.C. al XIX secolo.
Sempre nell’ambito dell’arte antica si aggiungono Arte-Fact Fine Art (BE), una galleria specializzata in dipinti di antichi maestri e Pelgrims de Bigard (BE), rinomata per la sua competenza in materia di dipinti fiamminghi del XV, XVI e XVII secolo.

Tra gli espositori specializzati in arti decorative, BRAFA potrà ora contare su Unforget Decorative Arts (BE), galleria di Bruxelles dedicata alle arti decorative del XX secolo, con particolare attenzione al design del dopoguerra, ai mobili e alle creazioni emblematiche in vetro e metallo. Per la sua prima partecipazione, la galleria presenterà in particolare vetri di Murano, specchi e bronzi di Line Vautrin, nonché capolavori del design francese, italiano e belga.
Nella stessa categoria, la Galerie Haesaerts-le Grelle (BE) proporrà una panoramica delle arti decorative della fine del XIX e dell'inizio del XX secolo, nonché una selezione della produzione Arts and Crafts attraverso opere di W.A.S. Benson, Liberty and Co e William Morris.

Specializzata in arte modernaVirginie Devillez Fine Art (BE) si unisce ai nuovi espositori della BRAFA. Oltre a raccogliere opere di grandi nomi della pittura del XX secolo come René Magritte, Pierre-Louis Flouquet o Gustave De Smet, la sua particolarità è quella di mettere in luce artiste donne, rimaste a lungo ai margini delle narrazioni dominanti, offrendo loro una maggiore visibilità. Tra arte moderna e contemporanea, si potranno scoprire i tesori di Pron (FR), galleria parigina che raccoglie ceramiche di Jean Cocteau e Fausto Melotti, sculture in vetro di Max Ernst e Pablo Picasso, dipinti dell'artista belga Gommaar Gilliams e arazzi di Maurizio Donzelli. Un altro nuovo espositore che propone arte moderna e contemporanea è Beck & Eggeling International Fine Art (DE). La dottoressa Ute Eggeling e Michael Beck hanno fondato la loro galleria nel 1994. Propongono artisti importanti del XIX e XX secolo e giovani contemporanei. Godono di un'ottima reputazione sia in Germania che a livello internazionale.

Almine Rech (BE/FR/UK/USA/CN/MC/CH), figura imprescindibile della scena contemporanea internazionale, sarà tra le gallerie presenti alla BRAFA 2026, così come la Galerie Greta Meert (BE), emblematica galleria di Bruxelles che ha contribuito in modo significativo all'affermazione dell'arte contemporanea in Belgio. Nella stessa sezione, la Mulier Mulier Gallery (BE) esporrà in particolare una selezione di opere di Panamarenko. BRAFA è inoltre lieta di poter accogliere la Martos Gallery (US), galleria con sede a New York. Presenterà una serie di opere di Keith Haring, artista per il quale è riconosciuta a livello mondiale come esperta. Anche Martins&Montero (BR/BE) si unisce alla sezione di arte contemporanea dell'edizione 2026. La galleria comprende uno spazio espositivo a San Paolo e un altro a Bruxelles.

Per quanto riguarda il design, i visitatori potranno scoprire per la prima volta a Bruxelles Maisonjaune Studio (FR) con mobili e oggetti dagli anni '50 ad oggi, e Laurent Schaubroeck (BE), grande appassionato di pezzi rari di designer brasiliani, americani e giapponesi della metà del XX secolo. MassModernDesign (NL) è invece specializzata in mobili che hanno segnato la storia del design e oggetti di vero valore patrimoniale.

BRAFA accoglierà inoltre un nuovo espositore di gioielleriaThe old Treasury (NL), galleria gestita dal tandem madre e figlia Miriam e Laura Schmitz e specializzata in gioielli firmati del XX secolo.
Infine, Van Pruissen Asian Art (NL), specialista in arte asiatica con particolare attenzione al Giappone e all'Asia orientale, entrerà a far parte della sezione dedicata alle arti extraeuropee.

Sei galleristi tornano a scommettere su BRAFA
Sono 6 i grandi rientri per l’edizione BRAFA 2026: due gallerie monegasche Maison D'Art, fondata nel 1997, rinomata per la sua competenza nei maestri antichi dal XIII al XVIII secolo, e Véronique Bamps, che esporrà in particolare gioielli europei e americani dal XIX secolo fino agli anni '50. Inoltre due importanti professionisti francesi: Franck Anelli Fine Art, che proporrà una selezione di dipinti antichi dal XVI al XVIII secolo e mobili del XVIII secolo, e la Galerie Alexis Bordes, specializzata nella scuola francese dal XVIII alla fine del XIX secolo. Il gallerista presenterà sia opere su carta che dipinti. Infine, due gallerie belghe tornano alla BRAFA nel 2026: Finch&Co, che riunisce antichità, etnografia, storia naturale e sculture, e Grusenmeyer-Woliner fondata a Bruxelles nel 1980 e oggi diretta da Karim Grusenmeyer e Damien Woliner, due soci provenienti da famiglie di mercanti d'arte da diverse generazioni. Riconosciuta a livello internazionale per la sua competenza, la galleria si concentra sulla scultura proveniente dall'Asia, dall'Africa e dall'antichità classica.

Una nuova area per deliziare i visitatori
Questa 71ª edizione sarà anche caratterizzata da una nuova disposizione degli spazi per creare ancora più comfort di visita ed effetto nella presentazione. I padiglioni 3 e 4 saranno dedicati all'arte, mentre un nuovo spazio, situato nel padiglione 8, consentirà ai visitatori di lasciarsi tentare da diverse esperienze culinarie che spaziano dalla classica brasserie al sushi, passando per la raffinata cucina italiana.

L'Ospite d'Onore 2026
La Fondazione Re Baldovino, che quest'anno festeggia il suo 50° anniversario, sarà l'ospite d'onore della prossima edizione BRAFA. A Gennaio 2026, i visitatori potranno scoprire uno spazio museale di grande impatto, con recenti acquisizioni e capolavori affidati nel corso del tempo ai musei e alle collezioni pubbliche belghe. La Fondazione Re Baldovino presenterà in particolare un bellissimo bracciale di Pol Bury, una figura di Cristo di Willem Key, un arazzo di Elisabeth De Saedeleer e un mantello unico in pizzo di Bruxelles. Esporrà anche opere emblematiche come la vista panoramica di Bruxelles di Bonnecroy, il delicato stendardo del Santo Sangue e il Tesoro gallico di Thuin.
Melanie Coisne, responsabile del programma Heritage & Culture della Fondazione Re Baldovino: "BRAFA è un evento sempre più importante per noi perché ci permette di valorizzare il nostro impegno nella conservazione del patrimonio artistico del nostro Paese, condividendo assoluti capolavori in un contesto internazionale, aperto a un pubblico eterogeneo di amanti dell'arte
Come ogni anno, ogni giorno si terranno conferenze aperte al pubblico presso lo stand della Fondazione Re Baldovino.


COORDINATE
BRAFA ART FAIR 2026

Domenica 25 Gennaio - Domenica 1 Febbraio 2026
Brussels Expo, Pl. de Belgique 1, Bruxelles
Orari: 11-19 (Giovedì fino alle 22)
Ingressi: intero 25 €, under 16 gratuito, 16-26 anni 10 €. Catalogo 20 €.
Info e biglietti: www.brafa.art



Nell'immagine: René Magritte (Lessines 1898-1967 Brussels) - Le Prince charmant, 1948, Gouache on paper (37x46 cm) presentato dalla galleria Virginie Devillez Fine Art.

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