Il concerto di oggi, 12 ottobre, alle ore 19.00, chiude la Stagione di Musica da Camera 2024/2025 del Teatro di San Carlo, la rassegna che vede impegnati i Professori d’Orchestra del Lirico di Napoli.
Luca Sartori al clarinetto, Alberto Senatore al violoncello e Vincenzo Caruso al pianoforte saranno i protagonisti di un viaggio attraverso un secolo di musica cameristica, dal Romanticismo di Brahms e Mendelssohn al lirismo novecentesco di Rota.
Il programma si apre con il Trio in la minore, op. 114 di Johannes Brahms, pagina matura e malinconica in cui l’intreccio timbrico tra i tre strumenti dà voce a un’intimità quasi elegiaca. Segue il Trio pathétique” di Michail Glinka: l’opera risente dell’influenza del melodramma italiano fin dal titolo, che rimanda ad un amore constatato, un soggetto tipicamente operistico. Lo risalta l’inscrizione riportata in partitura: “Je n’ai connu l’amour que par les peines qu’il cause”.
Nel Konzertstück n. 2, op. 114 di Felix Mendelssohn-Bartholdy la scrittura si fa brillante e dialogica: lirismo e virtuosismo si rincorrono con eleganza.
Chiude il Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte di Nino Rota, una delle sue opere cameristiche più apprezzate e perfetto esempio della sua doppia anima di compositore: da un lato la solidità della tradizione classica, dall’altro la naturale inclinazione narrativa e cinematica della sua scrittura.
Violoncello |Alberto Senatore♮♮
Pianoforte |Vincenzo Caruso
Michail Ivanovič Glinka, Trio pathétique
Felix Mendelssohn Bartholdy, Konzertstück n. 2, op. 114
Nino Rota, Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte
.jpg)
Commenti
Posta un commento